Rosso

Quanto vale un libro? Nel senso: quanti soldi può valere? Dipende. Diciamo un libro rarissimo e antichissimo, un testo manoscritto in copia unica. Tanti. E se fosse una intera biblioteca fatta tutta di libri antichissimi, rarissimi ed in copia unica, mai censiti da nessuna biblioteca quindi liberi di apparire sul mercato? Libri importanti ed anche famosi ma sconosciuti agli esperti e quindi liberamente vendibili, all’asta ed ai miliardari bibliofili, come Alan Doors, uno degli uomini più ricchi e potenti del pianeta e accanito bibliofilo. Le case d’asta sarebbero disposte ad uccidere pur di averli? Ma che c’entra la CIA, il KGB (pardon, il nuovo FSB)? Perché qualcuno di questi libri potrebbe essere una minaccia per gli Stati Uniti d’America? Tutto ciò accade a Firenze, il che ha un senso: città antica, piena di arte e di libri meravigliosi ed antichissimi. E senza prezzo, anche se così noti da essere invendibili senza un altamente improbabile permesso dal ministero dei Beni Culturali. A tessere i fili della storia è Davide Stilati, un giovane criminologo romano, assistente universitario, dotato suo malgrado di potenti capacità deduttive, anzi ad essere esatto adduttive: lui vede la realtà in un modo diverso dai comuni mortali, lui vede cause, concatenazioni e spiegazioni là dove gli altri vedono solo un oggetto, un colore, una piega in un foglio di carta. Davide andando a Firenze a trovare una amica ha incontrato sul treno una giovane e bellissima ragazza americana, di cui si è immediatamente e perdutamente innamorato. Ed anche la ragazza, in qualche modo c’entra. Solo che questa è anche la storia di una serie di omicidi, di un attentato con una dozzina di morti e di una feroce lotta fra bibliofili e servizi segreti, che non vogliono (o al contrario vogliono) che vecchi ed imbarazzanti segreti sepolti in uno scantinato murato di un vecchio convento fiorentino, non emergano più. Ed il primo morto viene doverosamente trovato in una biblioteca rinascimentale. Il rosso domina, in tutte le sue sfumature, da quelle del sangue a quelle del porto, da quelle della politica a quelle delle boiserie di legno di ciliegio.